Saturday, August 19, 2006

 

Ad un mese dalla partenza, 19 agosto 2006 - ITALIANO

Ad un mese dalla partenza sento che qualcosa di importante accadra' durante la mia lunga assenza. E non mi riferisco al fatto che faro' un lungo viaggio o che vedro' paesaggi meravigliosi o ancora che spingero' il mio corpo alla conquista di, spero, circa trentacinque cime andine.
No, credo che cambiera' il mio modo di vedere la vita. Un po' come mi era successo esattamente otto anni quando presi la decisione di lasciare il mio paese. Con questo "diario di viaggio" intendo tenere informata la mia famiglia, i miei amici e tutte le persone che incontero' nei prossimi dodici mesi. Ma anche avere un supporto sul quale poter stemperare le mie emozioni e poter avere in seguito la misura progressiva di cio' che accadra'.

E' difficile stabilire un programma su quasi undici mesi, sopratutto quando si ha per obiettivo di fare cosi' tanto alpinismo in una parte del mondo cosi' lontana da casa. Le difficolta' oggettive (tempo atmosferico, tempo a disposizione, indisponibilita' logistiche) e personali (salute, voglia di continuare) o semplicemente gli inevitabili cambi di umore e di programma renderanno vana ogni pianificazione.
E fortunatamente. Perche' anche se una spedizione alpinistica in America del Sud di una tale portata necessita molta pianificazione non posso nascondere che avro' piacere nel farmi portare da tutto quanto di bello potra' presentarsi. E comunque su undici mesi spesi a cavallo delle Ande vi saranno tanti di quegli imprevisti che e' da pazzi anche solo immaginare di tenere fede ad un programma.

Ma bisogna pur partire con una idea di quel che si vuol fare. E visto che di idea di parla tante vale mettere le cose giu' un po' come adesso si vorrebbe che siano.
Il viaggio comincera' il 19 Settembre, partenza da Londra ed arrivo a Quito (Ecuador). Da li' comincera' la mia avventura che ha per obiettivo di scalare trentacinque cime andine distribuite su cinque paesi: Ecuador, Peru, Bolivia, Cile ed Argentina.
La necessita' di "inseguire" le stagioni migliori per scalare mi obblighera' a passare da un paese all'altro continuamente. Idealmente comincero' in Ecuador per spostarmi da li' al Nord dell'Argentina ed in seguito verso la Patagonia cilena. Da li' mi muovero' progressivamente verso Nord per arrivare in Aprile in Bolivia e finire in Peru'.
Qualche montagna piu' facile la scalero' da solo, per altre mi aggregrero' agli alpinisti che sicuramente incontrero' nei rifugi, negli alberghi e negli ostelli. Sicuramente faro' la conoscenza di altre persone - alpinisti ma non solo - che saranno in quei luoghi per motivi simili ai miei.
E naturalmente l'obiettivo primario e' e sara' di arrivare vivo ed in buona salute alla fine di questa avventura.
Un grande abbraccio,
Silvio

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