Saturday, September 30, 2006
Cotopaxi Rifugio "J. Rivas", 27 settembre 2006 - ITALIANO
Eccomi alla seconda montagna, il vulcano Cotopaxi. Una spettacolare montagna, un vulcano perfettamente conico con un ghiacciaio bianchissimo che discende dalla sommita' (5897m) fino a 4900m. Sono al refugio "J. Rivas", il piu' antico (nonostante abbia appena trent'anni) e popolare in Ecuador. Stranamente stasera non c'e' molta gente. Ma ho incontrato Vanessa e Judith, due ragazze svizzere che avevo conosciuto quando mi ero accampato durante la scalata del Cayambe. Domani scaleremo la montagna insieme.
Intanto mezz'ora fa ho portato, praticamente sul mio dorso, un americano ed il suo relativo bagaglio al parcheggio che e' trecento metri piu' giu'. Aveva dei sintomi molto intensi di mal di montagna. Fortunatamente la sua "guida" - che stava tranquillamente a valle - e' venuta di tutta urgenza a prenderlo. Mi ha comunque sorpreso la noncuranza della gente del posto rispetto all'accaduto. Non capisco se si trattava di negligenza o semplicemente di una situazione talmente comune ma non suscitare piu' sorpresa.
Intanto mezz'ora fa ho portato, praticamente sul mio dorso, un americano ed il suo relativo bagaglio al parcheggio che e' trecento metri piu' giu'. Aveva dei sintomi molto intensi di mal di montagna. Fortunatamente la sua "guida" - che stava tranquillamente a valle - e' venuta di tutta urgenza a prenderlo. Mi ha comunque sorpreso la noncuranza della gente del posto rispetto all'accaduto. Non capisco se si trattava di negligenza o semplicemente di una situazione talmente comune ma non suscitare piu' sorpresa.